Rallye di Sanremo 2005: piace l’idea di correre sotto la luce della luna

18 luglio 2005 | 22:00
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Rallye di Sanremo 2005: piace l’idea di correre sotto la luce della luna

Il Rallye Sanremo che verrà piace. A confermare che il ?format? scelto dai responsabili dell?Automobile Club Sanremo ? due tappe di cui una, la prima, in notturna – per l?edizione numero 47 dell?appuntamento italiano più…

Il Rallye Sanremo che verrà piace. A confermare che il ?format? scelto dai responsabili dell?Automobile Club Sanremo ? due tappe di cui una, la prima, in notturna – per l?edizione numero 47 dell?appuntamento italiano più ricco di storia è particolarmente stimolante sono i protagonisti abituali della massima serie tricolore.
?Amo correre di notte e l?idea di affrontare sotto la luna una prova speciale mitica come la Ronde di Monte Bignone mi piace un sacco?, fa sapere il leader sempre meno provvisorio del Campionato Italiano 2005. Andrea Aghini sottoscrive: ?E? bello tornare a gareggiare nottempo e, soprattutto, sulle strade del Sanremo, con alle spalle un staff organizzativo che è da sempre garanzia assoluta di sicurezza per chi corre e per gli spettatori?. Andrea Dallavilla non ne fa un problema di orari: ?In fondo è secondario che si parta di mattino o di sera ? osserva il pilota della Citroen ? quello che mi esalta è l?idea di affrontare una speciale di quaranta e passa chilometri, una vera prova da mondiale!?.
Al mondiale pensa anche Toni Morassi, team-manager della Racing 4: ?Questo rally ? commenta – ha il sapore e la consistenza di una gara del Campionato del Mondo. Fantastico!?. Roberto Vittone è sulla stessa lunghezza d?onda: ?Il ritorno della notte e poi la Ronde: è proprio una bella gara, ben pensata sotto ogni aspetto e tosta come quelle valide per la serie iridata?, sentenzia il direttore tecnico dell?Aimont Racing. In piena sintonia con Max Baiardi, responsbile sportivo della stessa struttura, che aggiunge: ?E sotto l?aspetto logistico direi che è perfetta?.
Il ?ritorno al futuro? stuzzica anche un veterani come Pucci Grossi: ?Il mio programma stagionale è imperniato sul Trofeo Rally Terra, ma a vedere il programma della gara ligure? Sono tentato di concedermi un?eccezione. Una bella idea davvero e poi Sanremo è… Sanremo?. Fa invece un distinguo Renato Travaglia: ?Non mi piace gareggiare di notte ? confessa il trentino della Peugeot ? mi esalta invece la prospettiva di disputare una speciale davvero speciale come la Ronde?.  Il fascino della Coldirodi-Perinaldo-Apricale-Bajardo-San Romolo, il tratto lungo poco meno di quarantaquattro chilometri in programma nella notte fra giovedì 22 e venerdì 23 settembre, ha catturato anche Alfredo De Dominicis: ?Una prova maschia, finalmente! Riguardo al correre di notte, poi, sarà comunque un?esperienza?