Bordighera: ultimo appuntamento con la rassegan di teatro comico – musicale

8 luglio 2005 | 22:00
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Bordighera: ultimo appuntamento con la rassegan di teatro comico – musicale

Ultimo appuntamento questa sera con la divertente rassegna di teatro comico – musicale di Bordighera nell?ambito del festival ?Si fa Sol per ridere?!?, organizzata dal Comune e dal Teatro Garage di Genova,. Per…

Ultimo appuntamento questa sera con la divertente rassegna di teatro comico – musicale di Bordighera nell?ambito del festival ?Si fa Sol per ridere?!?, organizzata dal Comune e dal Teatro Garage di Genova,. Per concludere questa edizione dedicata all?umorismo ci sarà una festa a sorpresa alle ore 18.00 circa sulla passeggiata mare (vicino al chiosco della musica) e successivamente,nel centro storico in piazza G.Viale.
In serata alle ore 21,30 ai giardini Lowe (Via Vittorio Veneto)è attesa la Compagnia Corrado Abbati nell?operetta ?La Vedova allegra?.(ingresso ?13.00). La Vedova Allegra compie 100 anni (1905-2005) e quella che la Compagnia propone è l?unica edizione italiana che nasce per festeggiarne il centenario. Un evento eccezionale per uno spettacolo eccezionale proposto dalla Compagnia Corrado Abbati, la più affermata Compagnia d?operette in campo nazionale.
 Una nuovissima importante produzione per la regia di Corrado Abbati, che si avvarrà della preziosa assistenza di Artemio per i costumi e di Alfredo Troisi per le scene.
Scriveva Eugenio Montale che ?la storia non è poi la devastante ruspa che si dice. Lascia sottopassaggi, cripte, buche e nascondigli. C?è chi sopravvive?. E Anna Glavari, la conturbante Lustige Witwe di Franz Lehár, è sopravvissuta ed è pronta ad incontrare ancora il pubblico italiano.
Corrado Abbati fondatore, insieme a Stefano Maccarini, della Compagnia di Operette Corrado Abbati ne è il leader e il direttore artistico. In questa veste sceglie i titoli in repertorio, ne cura l’adattamento e la regia teatrale.
E’ poi egli stesso interprete dei ruoli brillanti, ai quali conferisce modernità e credibilità scenica.
Questa intensa attività ne fa il vero erede della migliore tradizione operettistica italiana.
Raccogliendo il testimone da quanti lo hanno preceduto, ha contribuito a tenere viva l’operetta e a riportarla agli antichi splendori.