Sanremo: denuncia l’Asl per la morte della madre

9 giugno 2005 | 22:00
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Sanremo: denuncia l’Asl per la morte della madre

A tre mesi di distanza dalla morte della madre settantenne, provocata da allergia ad un antibiotico, la figlia, Antonella Vaccaro, ha denunciato l’Asl, ipotizzando il reato di omicidio colposo. La vittima, Maria Fulco, morì il…

A tre mesi di distanza dalla morte della madre settantenne, provocata da allergia ad un antibiotico, la figlia, Antonella Vaccaro, ha denunciato l’Asl, ipotizzando il reato di omicidio colposo. La vittima, Maria Fulco, morì il 13 marzo scorso, dopo quasi un mese di agonia, per la sindrome di Lyell, una malattia autoimmune che le era sopraggiunta dopo una terapia con il ‘Ciproxin’ antibiotico, somministrato per curare un’infezione alle vie urinarie. La vicenda ebbe inizio il 21 gennaio scorso, quando l’anziana venne colta da un ictus a Sanremo e trasferita all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Savona), dove i medici le salvarono la vita. La donna venne poi ricoverata al reparto di Neurologia all’ ospedale di Sanremo, dove fu colpita da una infezione alle vie urinarie. I medici le somministrarono allora l’ antibiotico che le provocò uno schock anafilattico. Interrotta subito la terapia, l’anziana si riprese. Terminata la degenza a Sanremo, la donna venne trasferita nella residenza sanitaria assistita di Costarainera (Imperia). “Dopo pochi giorni di ricovero – racconta la figlia – a mia madre si ripresenta l’infezione e i medici la curano con lo stesso farmaco. Eppure nella sua cartella clinica doveva esserci scritto che era allergica. Nessuno, tra l’altro, è riuscito a diagnosticare questa sindrome che, se presa in tempo si può curare, fino a tre giorni prima della sua morte, quando ormai era troppo tardi”.