Il Cda della Riviera Trasporti, l’ azienda che gestisce il trasporto pubblico in provincia di Imperia (con la Provincia azionista all’80% e il Comune di Imperia al 20%) ha approvato ieri sera il bilancio consuntivo del 2004, che…
Il Cda della Riviera Trasporti, l’ azienda che gestisce il trasporto pubblico in provincia di Imperia (con la Provincia azionista all’80% e il Comune di Imperia al 20%) ha approvato ieri sera il bilancio consuntivo del 2004, che chiude con una perdita di 597.321 euro. La minoranza, formata dai consiglieri provinciali di opposizione Mario Spalla (Ds) e Anselmo Avena (Margherita) ha votato contro. Il presidente Gaetano Scullino ha sottolineato come la perdita evidenziata sia in realtà meno grave di quanto possa sembrare. “Da un lato – ha detto Scullino – è giustificata dai minori gettiti da parte dello Stato, dall’altro dal fatto che l’Rt non gestisce più il parcheggio di Sanremo”. Il vice presidente Alessandro Il Grande ha invitato poi a raffrontare la perdita imperiese “con quella delle altre aziende di trasporto della Liguria che non navigano in acque migliori”. “Un esempio – ha commentato Il Grande – è la Sar di Albenga che ha debiti per 200.000 euro oppure l’Acts di Savona con un passivo di 700.000 euro o ancora l’Amt di Genova che è in rosso addirittura di 40.000.000 di euro”. Domani, a Genova verrà presentato un documento programmatico comune di tutte le aziende di trasporto della Liguria che chiedono alla Regione maggiori contributi. Il consigliere Spalla ha poi sottolineato come “l’impegno di chiudere in pareggio non sia stato rispettato”. Secondo Spalla le cause della perdita andrebbero ricercate “nella mancanza di una gestione collegiale del Cda con la dirigenza e nella mancata discussione di strategie industriali, unitamente a un’ analisi approfondita delle singole poste di bilancio, con attenzione alle società partecipate ed alle attività collaterali”.