Domani sopralluogo di tecnici ed amministratori lugo il fiume Roja

Domani, mercoledì 22 giugno, un team di esperti e di funzionari delle Amministrazioni pubbliche e degli Enti locali italo?francesi compirà un sopralluogo lungo il corso dal fiume Roja, fino allesorgenti. L?iniziativa si…
Domani, mercoledì 22 giugno, un team di esperti e di funzionari delle Amministrazioni pubbliche e degli Enti locali italo?francesi compirà un sopralluogo lungo il corso dal fiume Roja, fino alle sorgenti.
L?iniziativa si inquadra nelle attività del progetto finanziato della Comunità Europea nel quadro del programma Interreg III ? Alcotra, di cui la Provincia di Imperia è capofila, ed a cui partecipano la Regione Liguria, il BRGM (Servizio Geologico francese) e l?EdF (società per la produzione e la gestione dell?energia elettrica francese).
Assieme ai funzionari ed ai tecnici di questi enti, parteciperanno al sopralluogo anche i gestori degli acquedotti e dei pozzi del Roja delle centrali idroelettriche, nonché esperti e docenti universitari in campo idrogeologico, informatico e di gestione dei rischi naturali.
L?obbiettivo del progetto denominato EUROBASSIN è infatti quello di definire occasioni di collaborazione italo-francese nella gestione comune del fiume Roja, pervenendo alla redazione di un Piano di Bacino transfrontaliero.
In questo modo sarà favorito un migliore e più equilibrato utilizzo della risorsa idrica del fiume; risorsa fondamentale per gran parte della Provincia di Imperia e nella costa francese di Mentone.
Anche le tematiche di riduzione e controllo dei rischi naturali sono oggetto delle attività comuni previste nel progetto, in particolare il rischio connesso con gli eventi pluviometrici estremi con effetti sia sulle inondazioni che sui movimenti franosi.
L?esigenza di un approccio comune alla gestione del fiume deriva dalla riflessione sulla natura stessa della geografia e del territorio: la maggior parte del bacino del Roja è in Francia (circa 600 kmq su di un totale di 660 kmq); la pioggia si raccoglie dunque fra le montagne francesi, e giunge al fondovalle in Italia, dove sono presenti i pozzi di emungimento dell?acqua potabile, ma anche la città di Ventimiglia e le importanti infrastrutture di collegamento transfrontaliero, le quali possono essere esposte al rischio di inondazioni in caso di piene eccezionali del fiume stesso.
Il progetto Interreg Eurobassin verrà portato a termine entro il 2006 e costituirà il primo piano di bacino transfrontaliero a livello europeo.