Consorzio Il Seme: l’importanza della cooperazione, l’opinione di Fabrizio Grammegna

24 giugno 2005 | 00:00
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Consorzio Il Seme: l’importanza della cooperazione, l’opinione di Fabrizio Grammegna

La cooperazione, nel significato etimologico è il concorso di più persone per compiere opere o per conseguire risultati di comune interesse, è sinonimo della collaborazione che si manifesta tra gli uomini sotto la…

La cooperazione, nel significato etimologico è il concorso di più persone per compiere opere o per conseguire risultati di comune interesse, è sinonimo della collaborazione che si manifesta tra gli uomini sotto la spinta di necessità comuni.
?Le cooperative sociali ? spiega il  direttore del Consorzio Il Seme e presidente della Neopolis, Fabrizio Grammegna ? sono imprese a tutti gli effetti, e come tali devono rapportarsi col mercato. Da qui la decisione di consorziarsi: procedere uniti ci consente di continuare a progettare attività e modalità di lavoro socialmente responsabili e allo stesso tempo di ottimizzare la qualità e i costi dei servizi offerti.
Crediamo che il nostro ingresso nel Consorzio Il Seme ci permetta di amplificare l?obiettivo comune di far conoscere all?intero territorio provinciale, alle istituzioni, la presenza di una realtà economica e sociale di tutto rispetto.
Attualmente il mondo della cooperazione sociale è poco conosciuto e probabilmente sottostimato. Desideriamo fortemente cambiare questo pregiudizio. Lo possiamo fare unendo le nostre forze, il nostro entusiasmo e le nostre energie.
Una realtà come il Consorzio di Cooperative Sociali Il Seme, che conta al suo interno la presenza di 10 cooperative con un numero di 500 persone impiegate in qualità di soci lavoratori e volontari, dipendenti, consulenti ed un fatturato annuo pari a oltre 8 milioni di euro, non può e non deve non ricevere la debita considerazione.
La Cooperazione Sociale svolge un ruolo fondamentale per la piena realizzazione del welfare locale in quanto offre risposte ai bisogni sempre più qualificati proprio in virtù delle professionalità e della forte carica umana e motivazionale che ne contraddistingue l?azione facilitando il dialogo e l?interazione fra sociale, sanitario, educativo e lo scambio intergenerazionale.
Il movimento cooperativo contribuisce così fortemente ad elevare la qualità della vita e il benessere sociale della comunità assieme alle altre componenti del Terzo Settore.
In termini d?insieme, le cooperative sociali si caratterizzano per l?espletamento di un ruolo duale all?interno della società: produttrici di ricchezza come qualunque altro soggetto economico nell?espletamento delle pratiche d?impresa, assolvono, per natura e per statuto, anche una funzione di coesione e di inclusione sociale. Suddivise dalla normativa fra cooperative di servizi alla persona di natura socio ? assistenziale -educativa (ovvero di tipo A) e/o di inserimento professionale di lavoratori disabili (di tipo B), presentano elementi distintivi comuni:

* un forte radicamento territoriale nelle comunità in cui sono sorte;

* una occupazione tendenzialmente giovane e femminile, mediamente scolarizzata (in particolare nelle cooperative di tipo A);

* un mercato di riferimento quasi esclusivamente pubblico;

* una differenziazione ampia dei servizi erogati e delle attività svolte.

Sono pertanto questi i motivi che spingono la Neopolis a consorziarsi con altre cooperative sociali.
Nei prossimi mesi attraverso convegni e conferenze stampa, le Istituzioni Provinciali dovranno comprendere e considerare il mondo della cooperazione per quello che è: una realtà economica e sociale di primo livello nel nostro territorio.