Notiziario delle 12:30

8 gennaio 2005 | 23:00
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Notiziario delle 12:30

Due scooter, tra cui quello di un ufficiale medico della polizia di stato, sono rimasti seriamente danneggiati, la scorsa notte, in seguito all’esplosione di una bomba carta, in via Carducci, a Sanremo. Intorno all’una, la…

Due scooter, tra cui quello di un ufficiale medico della polizia di stato, sono rimasti seriamente danneggiati, la scorsa notte, in seguito all’esplosione di una bomba carta, in via Carducci, a Sanremo. Intorno all’una, la deflagrazione ha mandato in frantumi anche i vetri di alcune finestre. Ancora imprecisati movente e destinatario dell’attentato. L’esplosione ha coinvolto sia il motociclo del poliziotto, in servizio presso la Questura di Imperia, che quello di un commerciante. Indagini sono in corso da parte della Squadra Mobile della Questura di Imperia. Stando ai primi accertamenti, sembra che sia stata utilizzata la polvere nera di alcuni grossi petardi per confezionare la bomba carta, i cui frammenti sono già stati recuperati per essere analizzati.

“In ottobre, prevedendo come sarebbero andate le selezioni dell?Accademia della canzone, ci siamo rivolti a Striscia la notizia e abbiamo indicato i nomi dei dodici finalisti. Ne abbiamo azzeccati nove su dodici”. La band di Salerno Devon Rex, classificatasi al 13º posto, ha presentato un esposto alla Finanza, alla Rai e al Comune di Sanremo per denunciare presunti brogli nella scelta dei dodici artisti dai quali oggi la giuria della Tv di Stato deve scegliere i tre destinati al prestigioso palcoscenico del 56º Festival di Sanremo.
Secondo la band “Il regolamento prevede che i partecipanti all?Accademia non abbiano alcun contratto con le case discografiche mentre  risulta che almeno cinque abbiano inciso dischi e siano legati a etichette più o meno note: di uno, Massimo Arizzi, c?è addirittura la prova sul suo sito internet dove si legge che ha inciso un cd in collaborazione con uno degli autori di Mina, prodotto da Musitalia e da Ku Music».
L?esposto continua segnalando che una delle dodici finaliste ha recentemente inciso un disco, mentre tutti i cinque artisti in questione non sarebbero degli illustri sconosciuti come previsto dal regolamento, ma avrebbero partecipato a varie trasmissioni televisive e gare musicali.
Secca la replica del presidente del concorso Roberto Molinelli: “Le operazioni si sono svolte tutte nella massima correttezza e trasparenza nel pieno rispetto del regolamento del concorso ed ho dato incarico al mio legale di agire in sede penale e civile a piena tutela della mia immagine professionale e personale contro le gravissime accuse riportate nell?esposto”. (da “la Stampa”)

Ancora una volta, i viaggiatori in arrivo in treno a Sanremo dovranno fare i conti con una serie di disservizi ormai cronici. Che puntualmente ritroveranno, accentuati, al momento di ripartire. Disservizi che si ripetono con una cadenza preoccupante e che dovrebbero far riflettere i dirigenti delle Ferrovie, ma anche gli amministratori di Palazzo Bellevue che non devono e non possono continuare a permettere un simile stato di cose. E devono intervenire con una decisa presa di posizione prima nei confronti di «Cento stazioni», l?ente che sovrintende gli scali ferroviari medio-piccoli e, se non basta, direttamente con Trenitalia.
Ieri i tapis roulant che trasportano i passeggeri lungo i seicento metri che separano l?atrio dai binari erano guasti, sbarrati. All?ingresso le fettucce bianco-rosse e il cartello «chiuso per lavori di manutenzione». Una visione ormai abituale per chi viaggia. Ma erano guaste anche le due scale-mobili che permettono ai viaggiatori di utilizzare il sottopassaggio per raggiungere il secondo binario.
Seicento metri da percorrere a piedi, un disagio che diventa maggiore per le persone anziane, e  soprattutto se non tenendo conto del tragitto da percorrere a piedi, si  rischia di perdere il treno.
Perdipiù  ieri era guasta anche la macchinetta automatica per la distribuzione dei biglietti. E quella a fianco funzionava, ma solo con le monete. Dunque ai viaggiatori in partenza non restava che servirsi della biglietterie e affrontare la coda nell?unico sportello aperto. Ieri era l?unico aperto mentre il giorno prima pare fosse addirittura chiuso.(da “La Stampa”)

Ieri Sanremo ha vissuto  una “mini Notte Bianca”. L’ evento, organizzato dalla Confcommercio di Imperia e dal gruppo Commercianti del centro storico di Sanremo, ha il patrocinio del Comune matuziano e si ispira alla fortunatissima ‘Notte Bianca’ che nel settembre scorso ha coinvolto l’ intera città. A partire dalle 18, via Palazzo, via Corradi e la Pigna hanno offerto musica dal vivo, mentre figuranti in costume da babbo Natale hanno distribuito doni durante uno spettacolo itinerante. I negozi sono timasti aperti per le prima spese di Natale, offrendo gadget e palloncini colorati ai bambini. Non mancheranno momenti di impegno, con la possibilità di dare un concreto aiuto all’ Associazione ‘Progetto Famiglia’ affinché i piccoli ospiti di Casa Pollicino trascorrano un buon Natale.(Ansa)

Il Centro Spes di Ventimiglia ha organizzato per giovedì 22 dicembre un presepe vivente inscenato dai disabili. La rappresentazione seguirà la cena per gli auguri natalizi organizzata dall’associazione che assiste e tutela le famiglie dei portatori di handicap. “Gli attori disabili rappresenteranno un presepe vivente sotto forma di carillon animato, senza nemmeno pronunciare una parola – spiega Davide Barella, curatore dell’iniziativa -. La performance teatrale nasce all’interno del laboratorio di teatro e terapia, giunto alla sua nona edizione. Si tratta, forse, dello spettacolo più difficile che i ragazzi abbiano mai interpretato, dove il ritmo è serrato e i movimenti sono obbligati e difficili”. Barella ha, poi, sottolineato che la rappresentazione di personaggi sacri interpretati da disabili vuole essere la risposta “a quella vena ipocrita, di sdegno e di indifferenza che mostra la gente che critica i calendari”. Il riferimento è a una recente polemica, scoppiata proprio a Ventimiglia, dove alcuni commercianti avevano criticato l’idea della Spes di pubblicare e vendere per beneficienza un calendario che raffigurava i volti dei disabili. Si era parlato di una strumentalizzazione della figura del diversamente abile. Ipotesi che fu subito smentita dai promotori dell’iniziativa che in quella maniera volevano contribuire al finanziamento di una casa famiglia. (Ansa)

Un gala, un libro e una mostra fotografica per celebrare i cento anni della prima casa da gioco d’Italia: il Casinò di Sanremo. Un secolo di cultura, gioco e divertimento, che si intrecciano con un pezzo di storia del nostro Paese. Il brindisi di ‘buon compleanno’ si è svolto ieri sera alle 21 nel corso di un gala aperto a duecento invitati che vedeva tra gli ospiti il cantautore napoletano Gigi D’Alessio e l’attrice e show-girl Natasha Stefanenko, madrina della serata. Il volume, curato dal responsabile dell’ufficio stampa della casa da gioco, Ito Ruscigni, ripercorre in 224 pagine impreziosite da un ampio reportage fotografico i momenti salienti del Casinò. A partire dalla sera del 12 gennaio 1905, quando spalancava per la prima volta i battenti delle sue sale: alcune intonate al rosso e all’oro, rilucenti di specchi come ‘garconnieres’, altre arredate con tavoli e divani di vimini, piante, fiori, gabbie di uccelli, pianoforte a coda nel mezzo del salone, luci soffuse, tendaggi tirati. Alle 22 di quella notte, mentre fiches e sabot cominciavano a scivolare sul tappeto verde, nel Giardino d’Inverno iniziava la rappresentazione dell’opera lirica ‘Lakme’ di Delibes diretta dal maestro Giannini. Così l’azienda sanremese del gioco prendeva a funzionare e aveva inizio la grande avventura dei ‘ficheurs’. Ma oltre al gioco, anche la cultura è sempre stata di casa al Casinò di Sanremo con l’allestimento di manifestazioni d’arte e spettacoli, accompagnati dalla mondanità.
Le firme di Pirandello e De Santis, soltanto per citarne alcune, ne sono una garanzia. Come afferma lo stesso Ruscigni, “gli anni Trenta rappresentarono un momento di affermazione culturale artistica e mondana per la casa da gioco che divenne un polo di attrazione per letterati, artisti, giornalisti uomini di teatro e cultura. Erano di casa Pirandello e la sua compagnia; Filippo Tommaso Martinetti e Giovanni Gentile. L’incontro con il gestore Luigi De Santis, inoltre, si rivelerà assai importante”. De Santis scriveva nelle “Memorie di una mecenate”: “Se io fossi un mecenate quale lo intendono i più, potrei oggi limitarmi a elencare la somma delle manifestazioni nelle quali si compendia l’attività artistica e culturale propugnata dal Casino Municipale di San Remo. E il compito mi riuscirebbe oltremodo facile, in quanto, per far ciò, basterebbe che io chiedessi a uno qualunque dei miei uffici la rassegna dei nomi e delle date”. L’evoluzione della casa da gioco matuziana (da ‘Matutia’, l’antico nome di Sanremo) si può ben ammirare anche dalla folta documentazione fotografica esposta nella mostra ‘1905-2005. Casino’ Municipale di Sanremo. Cento anni di immaginì. L’esposizione è allestita nella sala polivalente del Casinò. All’inizio degli anni Quaranta il Casinò venne chiuso e riaprì nel ’45. Nel ’50 ripresero gli incontri culturali curati da Carlo Bo, che ospitarono Massimo Bontempelli, Giorgio Bassani e Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Il filone culturale-letterario dei ‘Lunedi’ letterarì riprende nel 1983 con i ‘Martedi’ Letterarì, curati da Ito Ruscigni. Rassegna che ha ospitato più di mille scrittori, filosofi e giornalisti. Tra gli eventi culturali la mostra dedicata a Maria Callas, Aligi Sassu, Francesco Messina, Italo Cremona, ma anche tanti convegni, meeting e gala. Attualmente il Casinò è gestito dall’azienda Casino’ spà. Il Consiglio di Amministrazione è presieduto da Riccardo Stilli. (Ansa)

La ricorrenza di Santa Barbara (4 dicembre), Santa Patrona della Marina Militare, è stata celebrata ieri a Vallecrosia.
La Santa, a cui sono profondamente legati tutti i militari della Marina, è stata ricordata durante la Santa Messa officiata da Mons. Francesco Palmero nella Chiesa di San Rocco. 
Alla Santa Messa ed alla successiva deposizione della corona ai ?Caduti del Mare?, ha partecipato anche il Tenente di Vascello Roberto D?Arrigo, Comandante dell?Ufficio Circondariale Marittimo di Sanremo ed il titolare della Delegazione di Spiaggia di Bordighera, Maresciallo Antonio Granato.
L?impeccabile cerimonia è stata organizzata dal locale Gruppo dell?Associazione Nazionale Marinai d?Italia ?M. Acquarone? diretto dal Presidente Giuseppe Rosati.
Numerose le Rappresentanze delle Associazioni d?Arma intervenute, anche dalla vicina Villefrance.

Sono stati premiati nei giorni scorsi, presso la sede della protezione civile in Corso Marconi, i volontari, i vigili urbani, i dipendenti comunali di Ospedaletti che hanno prestato soccorso in occasione dell?emergenza alluvionale dell?autunno 2000. Distribuiti oltre 40 diplomi di benemerenza e le relative medaglie, forniti dalla presidenza del consiglio dei ministri ? dipartimento protezione civile, per il tramite della Prefettura di Imperia.
La premiazione è avvenuta alla presenza del viceprefetto dottor Francesco Laveglia, dell?ex-Comandante nord ovest dei Vigili del Fuoco ing. Natale Inzaghi, del Vicecomandante provinciale dei Vigili del Fuoco ing. Giuseppe Di Maria e il Direttore provinciale antincendio, ing. Alessandro Giribaldi, del Parroco don Goffredo Sciubba, del Comandante della locale Caserma Carabinieri Rivano oltre che del Vicecomandante Cotterchio, del Comandante della Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Sanremo isp. Failoni, nonché dell?intera Giunta comunale di Ospedaletti, guidata dal Sindaco Eraldo Crespi.

L’Associazione Leo Club di Sanremo organizza per domenica per domenica 11 Dicembre una vendita di cioccolatini in occasione della giornata nazionale per la raccolta fondi a favore delle Associazioni AISLA(Associazione Italiana per la Sclerosi Laterale Amiotrfica)ed AISA(Associazione Italiana Sindromi Atossiche).
Il banchetto sarà allestito presso il Cinema Centrale.
L’iniziativa ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri con l’intento di svolgere opera di sensibilizzazione e di raccolta fondi destinati al miglioramento delle condizioni di vita dei pazienti tramite la creazione di presidi formativi regionali AISA ed AISLA nelle strutture sanitarie,alla creazione di due centri operativi nazionali e al finanziamento di corsi di formazione annuali per psicologi e fisioterapisti.

Sabato 10 dicembre alle ore 16,30 presso la Sala del Consiglio Comunale di Pontedassio verrà presentato il libro “Orfeo non ti voltare” di Danilo Balestra (Ennepilibri 2005 collana editoriale npl-narrativa noir).
Lapresentazione sarà a cura della professoressa Milla Berio. L’evento culturale è organizzato dal Comune di Pontedassio, dalla ditta Alberti e da Ennepilibri.
Danilo Balestra, nato ad Imperia nel 1961, ha trascorso infanzia e giovinezza a Valloria, in Val Prino. Sposato, con una figlia, vive e lavoraa Pontedassio. Appassionato di musica e lettore accanito, dedica buona parte
del tempo libero alla scrittura, gialla e non.