Studente di ingegneria inventa app per imparare il dialetto sanremasco
Si chiama Appröu e ad oggi è ancora un prototipo: il giovane sta cercando privati disposto a finanziarlo
Sanremo. Dialetto in via di estinzione? Niente paura, ci ha pensato uno studente di ingegneria. Per preservare il patrimonio culturale e storico della comunità sanremasca, Massimo Gismondi, 22enne di Castellaro, ha ideato un’applicazione per imparare tutti i vocaboli dell’antica parlata locale e cimentarsi con la corretta pronuncia. Si chiama Appröu, ovvero «l’app per avere il dialetto sempre con te».
Spiega lo studente del Politecnico di Torino: «Sono uno studente di Ingegneria appassionato di dialetto e desidero dare il mio contributo per diffonderlo nella vita di tutti i giorni. Questi strumenti che sto creando potranno anche essere utili nell’insegnamento della lingua e nei vari teatri dialettali della nostra zona. Ringrazio laFamija Sanremasca per l’attenzione che ha dato a questo progetto che al momento è ancora un prototipo: sto cercando privati disposti a finanziarmi».
Appröu permetterà di tradurre lemmi dall’italiano al dialetto sanremasco e taggiasco e viceversa.
Punto di convergenza di una lingua di ieri rinata nello spazio e nel tempo digitale, la nuova applicazione contribuirà a portare avanti la tradizione mantenendo vivo il ricordo dell’originario idioma matuziano, come, del resto, è già accaduto con il vivace gruppo Facebook degli “Amici del dialetto sanremasco”.