Imperia, avevano stipato 41 migranti in un furgone per portarli in Francia: condannati otto passeur
Già annunciato il ricorso in appello
Imperia. E’ arrivata nella tarda mattinata la sentenza di condanna in primo grado, pronunciata dal gup Paolo Luppi, nei confronti di otto stranieri accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per aver tentato di trasportare in Francia numerosi migranti clandestini.
Pene quasi tutte dimezzate, rispetto alle richieste formulate dal pm Lorenzo Fornace al termine della sua requisitoria. Le condanne vanno da un minimo di 2 anni e 6 mesi ad un massimo di 4 anni e 4 mesi e multe fino a 500mila euro, che difficilmente i passeur potranno pagare allo Stato.
Nei dettagli sono stati condannati a 4 anni e 4 mesi di reclusione l’afghano Esmatollah Jafari, per il quale erano stati chiesti 8 anni e 8 mesi. Stessa pena per l’albanese F.B. Quattro anni di reclusione per l’albanese Redon Shametaj (richiesta 8 anni) e per l’afghano Emra Tahna Mohamad (richiesta 7 anni e 8 mesi). Tre anni e otto mesi di reclusione per l’albanese Gazmin Ismailaj (richiesta 6 anni e 8 mesi), Edmond Bylibi Bayala, cittadino del Burkina Faso attualmente latitante (richiesta 6 anni e 6 mesi) e per l’albanese Neri Shametaj (richiesta 4 anni). Condannato a 2 anni e 6 mesi l’albanese Alidini Misin (richiesta 4 anni).
Gli imputati erano difesi dagli avvocati Ramadan Tahiri, Davide Lamonica, Cristian Urbini e Marco De Benedictis. Già annunciato il ricorso in appello non appena il giudice avrà depositato le motivazioni della sentenza.
I FATTI. Sei i viaggi con a bordo immigrati, compiuti tra il dicembre 2016 e il gennaio 2017, contestati agli imputati: in uno dei casi, a bordo di un furgone “Renault Master”, diretto verso la Francia, la polizia aveva trovato 41 stranieri, allo stremo delle forze e quasi privi di aria.