Una “bicistaffetta” da Ventimiglia a Pisa sulla Ciclovia Tirrenica

23 settembre 2017 | 08:47
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Una “bicistaffetta” da Ventimiglia a Pisa sulla Ciclovia Tirrenica
Una “bicistaffetta” da Ventimiglia a Pisa sulla Ciclovia Tirrenica
Una “bicistaffetta” da Ventimiglia a Pisa sulla Ciclovia Tirrenica

Opera che rientra tra quelle già identificati dal ministero dei Trasporti come prioritarie nei finanziamenti della ciclabilità nazionale

Ventimiglia. Tutto pronto per la diciassettesima edizione della Bicistaffetta organizzata dalla Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta). Domani si pedalerà lungo la Ciclovia Tirrenica di circa 444 chilometri, da Ventimiglia a Pisa, per sette giorni (cinque per attraversare l’intera Liguria).

Dunque è partito il countdown per l’atteso appuntamento, che dopo l’inaugurazione di oggi in terra francese, partirà ufficialmente domani, domenica 24, dalla città di confine. Come sempre con l’obiettivo di promuovere la realizzazione della rete ciclabile nazionale Bicitalia e sensibilizzare, lungo il percorso, i rappresentanti delle istituzioni e le comunità locali sui temi delle infrastrutture di rete e dei servizi per la mobilità ciclistica e per il cicloturismo.

Infatti, la Ciclovia Tirrenica rientra tra quelli già identificati dal ministero dei Trasporti come prioritari nei finanziamenti della ciclabilità nazionale emanati dal governo. Domenica
si arriverà a Finale Ligure, dove è previsto l’atteso incontro con i rappresentanti del
Parco Costiero del ponente ligure; lunedì, si pedalerà fino a Genova, incontrando i Comuni di Savona e del capoluogo ligure; da lì, si farà tappa a Sestri Levante, Levanto, La Spezia,
Porto Venere, Viareggio, fino al traguardo finale, Pisa.

Tra gli interventi prioritari per Fiab, il tratto tra San Lorenzo e Andora con il recupero della ferrovia dismessa, che porterà da 24 a 44 km il percorso totale della «ciclovia di qualità» del Parco Costiero del ponente ligure; il ripristino e miglioramento della ciclovia dell’Ardesia (da Bassi di Tribogna a Lavagna che necessita di manutenzione ordinaria e straordinaria); e, sempre nella Riviera di Levante, il prolungamento fino a Deiva della ciclovia Framura/Levanto.