Migranti a Ventimiglia, Comitato “dalla Nostra Parte” “Ripristinare l’ordinanza di divieto di somministrazione dei cibi e bevande”
“Chiediamo che il Parco Roya rimanga l’unica struttura esistente per alleggerire i flussi degli immigrati che intendono raggiungere la Francia”
Ventimiglia. Il Comitato “dalla Nostra Parte” il giorno dopo il consiglio provinciale sull’immigrazione tenutosi in Prefettura, chiede che il sindaco, visto la sua volontà dichiarata di liberare un intero quartiere dalla situazione “selvaggia” in cui vivono gli abitanti, che venga immediatamente ripristinata l’ordinanza di divieto di somministrazione dei cibi e bevande per la città mettendo fine allo spettacolo indegno e vergognoso sia per la città sia per gli immigrati.
“Chiediamo, inoltre, come già sottolineato al prefetto, che il Parco Roya, definiti i numeri ben precisi di accoglienza, rimanga l’unica struttura esistente per alleggerire i flussi degli immigrati che intendono raggiungere la Francia, e attrezzarla per accogliere gli eventuali minori.
Un’ulteriore strategia per far respirare la nostra città e crediamo dall’inizio sia l’unica, è quella di bloccare i flussi degli irregolari che tentano di raggiungere il confine,in particolare sui treni. E’ solo una questione di volontà politica, dimostrazione è il blocco degli sbarchi in Sicilia per il G7 di Taormina.
Anche a Ventimiglia oggi ci sono gravi rischi igienico-sanitari per i cittadini visto l’arrivo di temperature più calde e gli equilibri sociali sono sempre più tesi. Aspettiamo per la prossima settimana la composizione del Tavolo con prefetto, questore, sindaco e associazioni impegnate nell’accoglienza, sempre che qualcuno che non “tema” questo confronto” – afferma il Comitato dalla “Nostra Parte” città di Ventimiglia.