In provincia di Imperia duecento uomini in meno per garantire la sicurezza, l’allarme del Sap

29 gennaio 2017 | 16:02
Share0
In provincia di Imperia duecento uomini in meno per garantire la sicurezza, l’allarme del Sap
In provincia di Imperia duecento uomini in meno per garantire la sicurezza, l’allarme del Sap
In provincia di Imperia duecento uomini in meno per garantire la sicurezza, l’allarme del Sap

Tonelli (Sap): “La spending review, sta mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini”

Ventimiglia. “In provincia di Imperia mancano 200 uomini per garantire un piano di sicurezza adeguato e far fronte anche l’emergenza Ventimiglia”. Senza fare troppi giri di parole, Gianni Tonelli, segretario generale del Sap, il sindacato di polizia accende la lampadina dell’allarme anche in Riviera. “In tutta Italia mancano almeno 45 mila divise tra poliziotti, carabinieri e finanzieri – dice apertamente Tonelli – Su Imperia la situazione è pesante e la conosco bene. Ci sono carabinieri e non solo agenti che svolgono servizi al parco Roja per controllare gli immigrati fino a tarda ora e la mattina dopo sono già in caserma a svolgere gli abituali servizi del turno. L’età media, come ha ricordato anche il nostro capo Gabrielli, è di 48 anni. Ci sarebbe bisogno di nuove forze, ma la situazione alla fine è questa: si tagliano gli uffici, distaccamenti accorpati ad altri e gli arruolamenti del personale sono bloccati”.

Tonelli che ha raccolto le testimonianze non solo dei poliziotti ma anche dei carabinieri è categorico: “Non bastano le sole buone intenzioni, è necessario che sia assegnato, a stretto giro, nuovo personale in questa provincia per poter svolgere al meglio, nel rispetto della professione tutti i servizi a cui siamo demandati. Sono emersi preoccupanti situazioni di carenze. E’ assolutamente necessaria un’immediata e sostanziosa “iniezione” di risorse umane, anche perché diversi colleghi, avendo maturato i requisiti previsti, andranno in pensione, con ulteriore conseguente riduzione di personale che deve essere aggiunto all’impiego nei servizi “straordinari”, per le varie emergenze come quella appunto dei migranti”.

Secondo il sindacalista del Sap “I numerosi episodi di cronaca nera che si sono susseguono periodicamente sono il risultato delle politiche irresponsabili operate da chi, seguendo i diktat imposti dalla spending review, sta lesinando sulla sicurezza mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini”.