“Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”, a Sanremo un incontro con Michela Murgia
Giovedì 24 novembre al Palafiori di corso Garibaldi, alle 17.30
Sanremo. “Alle radici della violenza”: è questo il titolo dell’incontro con la nota scrittrice Michela Murgia che si svolgerà giovedì 24 novembre al Palafiori di corso Garibaldi (alle 17.30, ingresso libero).
Organizzato in occasione della “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” del 25 novembre, l’incontro vuole sensibilizzare la necessità di stabilire una cultura del rispetto delle donne affinché si possa porre fine ai maltrattamenti su tutte le donne.
Premio Campiello nel 2010, Michela Murgia prenderà spunto dal libro “L’ho uccisa perché l’amavo. Falso!”, una lucida riflessione, scritta con Loredana Lipperini, sulla violenza sulle donne e sulle parole che vengono usate per raccontarla, ovvero sul grande equivoco della violenza scambiata per amore.
Un incontro per capire e, quindi, agire nei confronti della mancata emancipazione, dei soprusi, degli amori malati, insomma dei tanti tipi di violenza racchiusi in una cultura del possesso che, purtroppo, ancora oggi è molto presente. La scrittrice sarà intervistata dalla professoressa Francesca Rotta Gentile.
L’evento è organizzato dal Comune di Sanremo in collaborazione con Associazione Centro Iniziativa Donne di Sanremo, FIDAPA e Liceo GD Cassini di Sanremo.
Michela Murgia, tra le scrittrici italiane più apprezzate, è nata a Cabras nel 1972. Nel 2006 ha pubblicato con Isbn Il mondo deve sapere, il diario tragicomico di un mese di lavoro che ha ispirato il film di Paolo Virzì Tutta la vita davanti. Per Einaudi ha pubblicato nel 2008 Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell’isola che non si vede, nel 2009 il romanzo Accabadora, vincitore del Premio Campiello 2010, nel 2011 Ave Mary (ripubblicato nei Super ET nel 2012), nel 2012 Presente (con Andrea Bajani, Paolo Nori e Giorgio Vasta) e L’incontro.
È fra gli autori dell’antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014, con Francesco Abate, Alessandro De Roma, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu e Paola Soriga) i cui proventi sono stati destinati alla comunità di Bitti, un paese gravemente danneggiato dall’alluvione. Sempre per Einaudi ha pubblicato il romanzo Chirù (2015) e Futuro interiore (2016).