“Amici del Rio Carne”, prosegue la raccolta firme
Pigna. “Dopo un periodo di silenzio dovuto a diverse situazioni che ci hanno impegnato non poco, ci sentiamo in dovere di informare tutti quelli che hanno appoggiato la nostra petizione per salvare il Rio Carne dalla minicentrale idroelettrica in progetto.
Le firme cartacee finora raccolte sono 1701 ma sappiamo che ce ne sono ancora in giro, quelle on line sono ad oggi 709 e vi preghiamo d’insistere perché queste ultime sono state indirizzate direttamente alla Regione Liguria .
Nel frattempo – scrivono gli Amici del Rio Carne – abbiamo fatto ricerca sulla base dell’Autorizzazione Unica rilasciata dalla Provincia d’Imperia e della documentazione, purtroppo incompleta, alla quale abbiamo potuto accedere.
Abbiamo inviato una buona parte delle firme in Regione insieme ad un documento contenente tutte le osservazioni del Comitato “Amici di Carne”, inviato anche in Provincia al Settore di competenza, augurandoci che servano ad aprire una discussione su quanto sia facile ottenere dei permessi da parte di ditte private e poco competenti del territorio su cui vanno a costruire. Non ci stancheremo mai di ripetere che non abbiamo una posizione contraria a priori all’utilizzo di energia , ma non può essere concesso di costruire senza tener conto del DOVE si va costruire.
Il Rio Carne così come il Rio Gordale hanno, a nostro avviso, dei vincoli da salvaguardare ed il nostro è un territorio fragile, “da prendere con le pinze”.
Il 2 settembre una delegazione del Comitato è stata invitata ad un incontro con il Sindaco di Pigna ed uno dei punti di convergenza ha riguardato proprio la necessità di approfondire meglio quanto esposto nelle relazioni della Ditta Remna e poi approvato nella Conferenza dei servizi.
Si era deciso di organizzare a breve un incontro pubblico con i responsabili della Ditta che, oltre a definire meglio il Progetto alla cittadinanza, avrebbe potuto essere un momento di confronto.
Oggi abbiamo avuto la data: il 20 settembre alle 20 , probabilmente nella Sala Consiliare del Comune di Pigna.
Abbiamo inoltre scoperto che il Progetto Rio Gordale appare come progetto in costruzione di altre due Ditte: la Renergetica con sede a Genova e la E++ con sede a Cuneo.
Divertitevi a consultare le loro homepage
Renergetica homepage clicca su progetti –impianti in costruzione
E++ homepage clicca su approfondisci-impianti in corso-Castelvittorio Gordale
E poi guardate le foto scattate 20 giorni fa sul luogo e ricordatevi che l’opera è stata bloccata.
Non so a voi, ma a noi sorge una domanda: quanto rende costruire minicentrali? E a chi?
Ecco il link: