Il colpo alla gioielleria Martini sarebbe stato pianificato da giorni
Ad aiutare i carabinieri nell’indagine potrebbero essere le immagini delle videocamere del circuito
Pontedassio. Potrebbero aver effettuato diversi sopralluoghi prima del colpo grosso i malviventi che nella tra giovedì e venerdì, hanno compiuto un furto ai danni ai danni della Gioielleria Martini di via Torino 86 a Pontedassio. I carabinieri stanno lavorando su più piste per poter risalire ai malviventi che tre, forse quattro persone, tutte incappucciate, sono entrati in azione poco dopo le 4 di notte.
Per farsi strada e forzare la saracinesca hanno utilizzato una corda legata a un’auto che, avanzando, ha “strappato” la protezione metallica. Un’azione decisamente ardita ma anche piuttosto rumorosa. Tanto che qualcuno, affacciatosi dal balcone, ha notato quanto stava accadendo e ha avvertito i carabinieri. Anche l’allarme ha disturbato l’azione della banda che, comunque, è riuscita a penetrare all’interno dell’oreficeria prendendo tutto ciò che era di più semplice accesso: denaro in cassa, orologi e preziosi. Poi la fuga, a bordo della Citroen di colore scuro utilizzata come grimaldello.
Il veicolo, che è risultato in seguito rubato, è stato ritrovato dai poliziotti, poche ore dopo il colpo lungo una strada di campagna vicina a Montegrazie. Al suo interno una mazza e la corda usata per il furto. Verranno analizzati dagli uomini della squadra scientifica alla ricerca di impronte. Ancora da quantificare, nei dettagli, il bottino. Una stima approssimativa parla di 15mila euro tra merce rubata e danni procurati al locale. Ad aiutare i carabinieri nell’indagine potrebbero essere le immagini delle videocamere del negozio.