vita di chiesa |
Altre News
/
Imperia
/

Un nuovo parroco per il Duomo di Imperia, don Lucio Fabbris al posto di don Ivo Raimondo

27 maggio 2016 | 20:11
Share0
Un nuovo parroco per il Duomo di Imperia, don Lucio Fabbris al posto di don Ivo Raimondo

Il Duomo perde don Ivo Raimondo e trova don Lucio Fabbris, figura carismatica della chiesa di borgo Cappuccini

Imperia. In molti dicono che a guadagnarci saranno soprattutto i parrocchiani del Duomo.  La chiesa di Borgo Cappuccini perderà la sua guida spirituale storica: don Lucio Fabbris, 64 anni, destinato alla concattedrale di Porto Maurizio. Don Ivo Raimondo, 57 anni, già nominato vicario generale, è destinato alla cattedrale di San Michele di Albenga proprio all’ombra della curia vescovile visto che è appena andato via don Umberto Busso. Per lui si tratta di un ritorno nella piana ingauna dopo essere stato per anni parroco a San Giorgio.

La scelta di don Fabbris per il Duomo non è casuale. Da più parti si dice che sia molto gradito al vescovo ausiliario Guglielmo Borghetti che continua, senza sosta, nella sua rivoluzione in Diocesi con trasferimenti che, in qualche caso, hanno anche creato situazioni di malcontento.

E don Lucio è davvero un sacerdote capace di accogliere anche la persona più reticente alla vita della chiesa locale. E’ una persona che non si sottrae alla cooperazione nello sviluppo degli intervento. Proprio a Borgo Cappuccini era nato un comitato per l’adozione della “casa del Signore”. E così tra gli oltre 1.500 parrocchiani sono decollate raccolte di denaro, iniziative ed eventi di beneficenza, collette e autotassazioni. Il tutto sotto l’attenta e scrupolosa vigilanza del parroco di San Benedetto Revelli, Don Lucio Fabbris, sacerdote e uomo di grande saggezza ed esperienza.

Pesca di beneficenza, concerti, mercatini, eventi commerciali hanno avuto sempre la firma di don Lucio e dei suoi più stretti collaboratori che ora si appresta a trasmettere lo stesso entusiasmo anche ai parrocchiani del Duomo. Quando arriverà? Solo il vescovo Borghetti lo deciderà. L’ipotesi è che possa essere trasferito dopo la Cresima dei ragazzi a novembre, ma i tempi potrebbero essere ancora più stretti. E a San Benedetto Revelli sono in pole position per sostituire don Lucio Fabbris, don Teolindo Antinori  e Paolo Pozzoli.