L’Ultramilano-Sanremo parla portoghese: Joao Olivera si riconferma campione
L’organizzazione è curata dallo staff tecnico dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Spirito Ultra, capitanata da Michele Graglia, ultramaratoneta di levatura internazionale
Sanremo. Nonostante la pioggia si è conclusa la UltraMilano-Sanremo, con la vittoria dell’atleta portoghese Joao Oliveira e la acclamazione di fan e sportivi. Intorno alle 13,30 il corridore lusitano è arrivato stremato dopo una notte vissuta a seguire la distanza dell’incredibile gara al traguardo che era in corrispondenza dello Yacht Club di Sanremo.
La massacrante ultramaratona di 285 Km è partita ieri mattina da Milano, con al via 50 selezionati atleti provenienti da tutto il mondo. Il vincitore di oggi era già in testa alle prime luci dell’alba, ma non è la prima volta che vince, visto che la scorsa edizione vinse con un tempo record di 30 ore 15’ 22”.
Gli ultramaratoneti hanno percorso il tracciato della mitica Classicissima di ciclismo, attraversando 3 regioni italiane, 12 province e 53 Comuni. In gara c’erano anche nove donne, tra cui la statunitense Liz Bauer prima in campo femminile lo scorso anno, attualmente al secondo posto. Al comando della gara femminile c’era infatti l’olandese Leonie Van Den Haak.
L’organizzazione è curata dallo staff tecnico dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Spirito Ultra, capitanata da Michele Graglia, ultramaratoneta di levatura internazionale. In questa edizione c’è stata una sperimentazione non agonistica che, nelle prossime edizioni, potrebbe divenire una parte integrante della gara: si tratta di una staffetta, con squadre composte da diversi podisti che copriranno a tappe il percorso.