Trasporto pubblico locale, a Imperia è scattata la rivoluzione della mobilità

17 giugno 2015 | 07:06
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Trasporto pubblico locale, a Imperia è scattata la rivoluzione della mobilità

Imperia. Incentivare l’uso del mezzo pubblico come alternativa all’automobile anche per alleggerire il traffico in città.

A Imperia è scattata ieri la rivoluzione della mobilità fortemente voluta dall’amministrazione comunale. Un’operazione resa possibile col sostegno economico dalla variazione all’intervento del Por dal Parasio al Mare. La città è collegata dalle nuove navette, dal trenino estivo per le spiagge.

Varate anche delle importanti novità nel trasporto pubblico locale integrato con nuove corse, con nuove frequenze e percorsi. I mezzi sono totalmente accessibili, senza barriere, grazie a un importante lavoro effettuato dalla commissione Peba sotto la guida di Fiorenzo Marino: accesso facilitato per disabili motori e per ipovedenti. “L’idea è quella di ripensare totalmente alla mobilità cittadina – aveva anticipato  Riviera24.it  l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Zagarella – per incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico, riorganizzando linee, fermate e dotando di un servizio puntuale i borghi marinari, le zone trasformate in Ztl, servire i parcheggi satelliti”. Introdotto un abbonamento settimanale a 10 euro che permetterà l’utilizzo su tutti i mezzi di trasporto del servizio urbano di Imperia (compreso il trenino) e un servizio che coprirà la fascia oraria dalle 8 alle 24, in inverno fino alle 20 con possibili allungamenti in base all’utilizzo. La cadenza è di circa 15 minuti. Tra le novità l’introduzione, a breve, di cinque bus elettrici Zeus Menarinibus, nuove pensiline e fermate “intelligenti”, con i tempi di attesa segnalati.

Varate nuove corse come la linea 1 che in 17 fermate e in poco più di 20 minuti copre il tratto che va dagli impianti sportivi del San Lazzaro, stazione, pensilina, Ruffini, cimitero Artallo, Palasanità, via Airenti, Conad, Fondura, via Mameli, Foce, Igiene, corso Garibaldi, borgo Marina, museo navale, nuovo porto e torna al San Lazzaro. La linea 2 in 27 minuti tocca 24 fermate san Lazzaro, stazione, villa Carpeneto, galleria Gastaldi, piazza Ricci, Fondura, via Mameli, Igiene, via Littardi Q8, Igiene, corso Garibaldi 1,2,3, piazza Marconi, via Vianelli, Parasio, via Vianelli/via San Leonardo, piazza Duomo, piazza Miradore, villa Carpeneto, Borgo Marina, museo navale, nuovo porto, impianti sportivi.

Nuove corse anche nella valle di Porto Maurizio, escluso quelle scolastiche in inverno, non partiranno più da piazza Dante ma da via Cascione, nuova corsa che collega piazza Dante a via Cascione con percorrenza ogni 15’ minuti. La linea 30/1 Sgorreto (centro commerciale Bennet ) partirà da piazza Dante e non più da Via Cascione e verrà intensificata rispetto ad ora nelle ore di maggior flusso. La linea 30/2 Piazza Dante/Coppi Rossi e la linea 30/3 Piazza Dante/Caramagna, faranno capolinea rispettivamente in via Cascione e Piazza Ricci e non più in Piazza Dante ( a parte le corse scolastiche ) con intensificazione delle corse negli orari di maggior flusso. La linea 30/11 Piazza Dante/Cascine al ritorno transiterà da via Don Minzoni, Via Santa Lucia, via Giacomo Agnesi, servendo così una parte nuova della città non toccata dal servizio di trasporto pubblico. La linea 30/15 piazza Dante/Baitè verrà prolungata nel ritorno fino all’ospedale, intensificando le corse in orari scoperti. La linea 30/18 per Massabovi verrà prolungata al ritorno con transito da Caramagna e via Nino Siccardi, zona che attualmente non ha nessun servizio di trasporto pubblico.