Niente funerali per Giorgio I di Seborga: domani la sua salma sarà cremata a Nizza
Nel frattempo, e’ stata aperta la camera ardente, presso la sua abitazione di via Matteotti, a Seborga, e per il 5 dicembre prossimo, alle 11, si terra’ una messa in una delle due chiese (San Bernardo o San Martino) del paese, ancora da stabilire.
Sara’ cremato, molto probabilmente domani, a Nizza: Giorgio I di Seborga, al secolo Giorgio Carbone, eletto principe, nel 1993 dell’autoproclamato Principato di Seborga, nell’entroterra di Bordighera, morto ieri mattina, all’eta’ di 73 anni, per le conseguenze di un male incurabile, la ‘Sla’ (Sclerosi Laterale Amiotrofica), con il quale lottava da circa due anni. Nel frattempo, e’ stata aperta la camera ardente, presso la sua abitazione di via Matteotti, a Seborga, e per il 5 dicembre prossimo, alle 11, si terra’ una messa in una delle due chiese (San Bernardo o San Martino) del paese, ancora da stabilire.
Giorgio Carbone, negli anni aveva promosso diverse iniziative legate all’indipendenza del Principato, a partire dalla realizzazione di un passaporto ‘simbolico’ ed aveva anche battuto moneta con il ‘Luigino’ di Seborga, creando delle targhe automobilistiche. ‘E’ una favola che e’ nata e finita con lui – ha commentato oggi il sindaco di Seborga, Franco Fogliarini, che ha annunciato la messa -. Era la radice piu’ importante del nostro albero. Come da sua volonta’, sara’ fatto cremare e domani, la sua slama partira’ alla volta di Nizza’.